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“Teatro Unlocked”: riprende la rassegna teatrale del Teatro Tor Bella Monaca con “Il vecchio e il mare”.

ph. di Carlotta Benvenuti

Riprende la piena attività, dopo il Teatro Sperimentale di Pesaro con la sua “Radio Clandestina” di Ascanio Celestini in cui ricordava il valore della memoria nella rievocazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine basato sul saggio storico “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, il Teatro Tor Bella Monaca con la sua rassegna teatrale “Teatro Unlocked”. Ne parliamo insieme a Filippo D’Alessio, direttore organizzatore del teatro, che ha avuto la gentilezza di concedere quest’intervista telefonica al sottoscritto.

D: Il teatro di Tor Bella Monaca, realtà ben affermata nel quartiere come nell’area metropolitana di Roma, ha mantenuto la sua centralità anche online tramite varie iniziative come il laboratorio teatrale e il progetto “Video e Filosofia” per l’inclusione artistica. Per quanto riguarda la partecipazione del pubblico, i risultati sono stati migliori, peggiori o hanno rispettato le vostre aspettative? È stato possibile mantenere una continuità?

R: Indubbiamente, il teatro Tor Bella Monaca è una realtà molto importante per il quartiere e per la città. Il suo pubblico, che viene da tutta la città e dalla provincia, ci ha posto il problema di esser presenti e mantenere il rapporto col pubblico nonostante la temporanea impossibilità di frequentare il luogo in presenza. Per quanto riguarda la partecipazione online abbiamo avuto dei numeri importanti: circa 4000 visualizzazioni, interventi e messaggi ad ogni singolo intervento. Questo ha evidenziato l’esigenza del pubblico di avere un teatro che riaprisse, nonostante non si potesse avere un rapporto diretto col pubblico e ha evidenziato come il teatro sia rimasto un punto di riferimento importante nonostante ci siano delle situazioni che vadano a limitarne l’affluenza.

D: Parlando della vostra rassegna teatrale, il “Teatro Unlocked” e “R…estate al teatro”, quali sono i prossimi appuntamenti per la stagione estiva?

R: Il Teatro Tor Bella Monaca ha riaperto ieri, con Sebastiano Somma ed il suo reading tratto da “Il vecchio e il mare” di Hemingway che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico che ha riempito la sala nonostante il numero ridotto dei posti disponibili per mantenere il distanziamento sociale. Siamo stati, tra l’altro, l’unico teatro di Roma a riaprire e abbiamo dato l’ennesimo segno di un teatro pienamente dentro l’esigenza della città. I prossimi appuntamenti della programmazione estiva sono: l’intervento musicale di Beppe Servillo il 20 giugno, l’omaggio dell’Orchestra Roma Sinfonietta alla Commedia all’Italiano con le musiche dei film sceneggiati da Age e Scarpelli del 27, la “Musica Sacra” dell’Ensemble Roma Sinfonietta il 3 luglio e la collaborazione con un tenore ed un soprano del Conservatorio di Santa Cecilia in “Dall’Opera al Musical” del 4 luglio. L’offerta, inoltre, prevede anche una selezione di film che hanno vinto parecchi premi come “American Life” si Sam Mendes e quattro appuntamenti con la prosa che consistono in monologhi, nel rispetto delle prescrizioni. Noi restiamo aperti per il nostro pubblico fino al 2 agosto.

D: Infatti, riguardo al dover rincorrere l’adeguamento alla messa in sicurezza dei teatri e le norme da mettere in atto sia sulla scena che in platea, vi siete un po’ sentiti come Santiago che combatte col Merlin?

R: In realtà no, le regole che bisogna rispettare per permettere la riapertura non ci hanno assolutamente spaventato. Anzi, il pubblico stesso ci ha aiutato nel metterle in atto e le abbiamo messe in pratica nella piena serenità. Noi riteniamo che il Teatro di Tor Bella Monaca debba essere aperto subito, debba essere aperto alla città proprio per dare un segnale di fiducia e combattere il senso di paura che sembrava aver limitato le prospettive di affrontare la riapertura dei luoghi della socialità.

D: Secondo lei, cambierà in qualche modo il rapporto fra il teatro ed il sociale o manterrà la sua centralità?

R: Il teatro rimane pienamente attivo, nel rispetto delle regole nonostante la riduzione dei posti disponibili che tuttavia non ci preoccupa perché abbiamo modo di offrire il doppio spettacolo per gli spettacoli del 20 e del 27 (pomeriggio e serale, ndr). Qualora ci sarà la richiesta del pubblico, ci siamo già messi d’accordo con gli artisti per aumentare le repliche e le giornate di programmazione.

Luca Pulejo

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