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Apertura dell’VIII rassegna “Musica ai Ss. Apostoli”

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Il quartetto MelisMandolin presso la Sala dell’Immacolata

Apertura dell’VIII rassegna “Musica ai Ss. Apostoli”

Riparte uno dei più seguiti cicli di musica da camera di Roma

La consolidata Camera Musicale Romana ha quest’anno ha puntato su Napoli per il primo concerto della stagione 2017/18. Partenopei sono, infatti, i quattro musicisti – Salvatore della Vecchia, Carla Senese, Marcello Smigliante Gentile e Riccardo Del Prete – che compongono il Quartetto MelisMandolin, e indiscibilmente legato a Napoli è il mandolino, strumento protagonista del concerto. In particolare, il Quartetto MelisMandolin – nato nel non lontano 2013 ma già titolare di un curriculum di tutto rispetto (oltretutto la formazione mandolinistica napoletana aveva già calcato il palco della VI stagione di Musica ai Ss. Apostoli) – opera alacremente nella diffusione di musica originale per questo strumento oppure di adattamenti da altri strumenti, ad arco e non. Il pubblico in sala avrà notato la presenza, oltre ai consueti chitarra e mandolino, anche di mandola e mandolcello, cordofoni della famiglia dei mandolini, analoghi, nell’accordatura e nell’uso, alla viola e al violoncello. Questi strumenti, disposti in tale formazione, costituiscono di fatto una versione “mandolinistica” del più classico quartetto per archi.

Non è una novità che presso la Camera Musicale Romana si abbia propensione ed abilità nel proporre concerti non scontati ed intelligentemente costruiti su programmi che riescono spesso ad incuriosire lo spettatore per un qualche particolare che, parallelamente, trova riverbero nel titolo del concerto. Per la serata musicale di domenica 24 settembre il titolo era “Un…Pizzico di Musica”, indovinatissimo sia per l’allusione al pizzicato dei mandolini che per il riferimento al programma che con gusto ha proposto brani presi (diremmo “pizzicati”) da repertori e compositori fra loro, in alcuni casi, distanti per poetica e produzione strumentale. E così sono risuonate tanto le note del suggestivo Vocalise op. 34 n. 14 del russo Sergej Rachmaninov come quelle degli spagnoli Isaac Albéniz (Asturias) e Federico Mompou (il sesto brano dalla raccolta Cançon y Danza). Ma soprattutto Napoli, come abbiamo detto all’inizio. Il Quartetto MelisMandolin ha infatti eseguito brani di due compositori della scuola mandolinistica napoletana della seconda metà del XIX secolo e della prima del XX: l’Andante et Polonaise di Eduardo Mezzacapo (1832-1898) e tre lavori (Ouverture Genova, Serenata Malinconica, Danza Spagnola) di Raffaele Calace (1863-1934), per terminare con il Vals con variazioni ed il Preludio e Vals venezuelano n. 10363 il contemporaneo (e sempre napoletano) Antonello Paliotti (1963) e con la Tarantella della costa d’Amalfi proprio di Salvatore Della Vecchia che, oltre ad essere esecutore, è anche compositore.

“Soddisfazione per l’affluenza di pubblico” è stata espressa da Elvira Maria Iannuzzi, presidente della Camera Musicale Romana ed operosa organizzatrice dei concerti dell’associazione. “Anche quest’anno cercheremo di invitare artisti che in passato si sono esibiti da noi con successo, ma parimenti terremo d’occhio il principio della novità e della varietà”, elementi di certo utili al buon esito di pubblico e di critica di ogni rassegna artistica che si rispetti.

di Marco Parigi

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