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[:it]PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE TEATRALE 2017/2018 @TEATRO ROMA di Roma[:]

[:it]Questo giovedì 21 settembre 2017 sono stato andato alla presentazione della stagione del TEATRO ROMA diretto da PIETRO LONGHI e GIANLUCA RAMAZZOTTI.

Bisogna dire che è un bellissimo teatro, accogliente negli ambienti e nel personale. Tutti molto alla mano e gioviali, indipendentemente, credo, dal fatto di voler far bella figura per l’apertura della stagione.

Si respira infatti una empatia felice appena si entra. E il pubblico è fedele a quanto pare, soddisfatto delle offerte artistiche che gli vengono date, torna volentieri: mentre ero in fila per chiedere due informazioni davanti a me due persone stavano già completando il loro abbonamento.

La serata si è aperta in maniera non ufficiale ma in modo gradevole, Pietro Longhi cicerone della serata ha specificato in modo divertente che Ramazzotti non era ancora arrivato perché nel pomeriggio stava ancora a Barcellona per lavoro, ma che avrebbe preso un aereo e sarebbe arrivato a Fiumicino alle 8 e che alle 8 e mezza (erano le 8 e 45) sarebbe stato a teatro: l’episodio è diventato un po’ il tormentone della serata.

Longhi ha poi chiamato RITA FORTE per presentare lo spettacolo che porteranno insieme “IL GUFO E LA GATTINA” di BILL MANHOFF, regia di SILVIO GIORDANI. Una commedia, che parla di un esuberante uomo che si avvicenderà con una svampita e ingenua cantante, piena di sorrisi e divertimento che visti gli interpreti promette bene: la Forte, infatti, seguendo l’ilarità di Longhi anticipa subito che deve fare in fretta a presentare perché deve andare a “sistemare casa” in modo così colloquiale e confidenziale che chi ha fatto sentire “di famiglia”. Longhi alla fine si sbilancia e ci rivela che, vista la partner musicale, addirittura in questa commedia canterà.

Si passa poi alla presentazione di “UNPERCENTO” di FRANCESCO STELLA, regia di VALERIO GRIPPA. Ne parlano gli attori GABRIELLA SILVESTRI, FABIO AVARO e ENZO CASERTANO: il testo narra la storia di due personaggi diversissimi che si ritrovano convocati da anonimi in una stanza dove figura una bara. Lo scopo della storia si sverlerà alla fino solo con la venuta del terzo personaggio femminile. Decisamente hanno acceso la nostra curiosità. Avaro poi conclude la presentazione chiedendo al pubblico un favore: di poter scattargli una foto col cellulare perché “è sempre bello vedere il teatro pieno!”. Risate benevole della sala ghermita.

Ed è il momento (dopo l’avviso di Longhi che “Ho sentito Ramazzotti al telefono: è per strada”) di “QUANDO ERAVAMO REPRESSI 3.0” scritto e diretto da PINO QUARTULLO. I quattro protagonisti FRANCESCA BELLUCCI, ANNABELLA CALBRESE, MATTEO CIRILLO e TIZIANO FLOREANI in modo brillante si scambiano alterandosi la presentazione: la storia di due coppie divenute scambisti in cerca di novità. La commedia ha un passato lodevole e un tutto esaurito che ha gettato buone fondamenta anche l’anno scorso.

Uno dei siparietti di Emiliano Luccisano

A questo punto Longhi ci apre un siparietto e ci presenta EMILIANO LUCCISANO che porta il primo di tre piccoli interventi molto divertenti. Tratti dalle pièce del canale Youtube “ATTORE DINAMICO” ci mostrano appunto in modo spassoso le “dinamiche attoriali” nel mondo dello spettacolo: in questo si ride sull’impossibile modalità di una discutibile compagnia di attori che cercano di organizzarsi le prove, fallendo.

Alla fine del pezzo Longhi dà la parola a MARCO SIMEOLI che quasi si spaventa vedendo apparire alle sue spalle… Ramazzotti, finalmente arrivato! Simeoli presenta la sua regia di “DOMANI TI SPOSO… DOMANI TI LASCIO”, commedia musicale di LAURENCE MARC WHYTE con DANIELE DEROGATIS, PIERO DI BLASIO, STEFANIA FRATEPIETRO, VALERIA MORETTI. A fargli da spalla Di Blasio che lo aiuta a descrivere giovialmente una commedia in cui si canta, si balla e si ha sia un matrimonio che un divorzio: curiose gioie e dolori.

E prende la parola GIANLUCA RAMAZZOTTI per parlare di “I BONOBO” di LAURENT BAFFIE, adattamento e regia di VIRGINIA ACQUA. Con FABIO FERRARI, GIANLUCA RAMAZZOTTI, GIORGIO BORGHETTI, MILENA MICONI e JUN ICHIKAWA lo spettacolo narra la storia di tre disabili (uno muto, uno cieco, uno sordo) che stanchi di fare sesso a pagamento intraprendono l’avventura di una chat online per appuntamenti nascondendo le loro disabilità con stratagemmi che hanno dell’incredibile. Una commedia esilarante e anche romantica.

Secondo siparietto di Luccisano che ci delizia con le turbe di un attore che si confida al telefono con un amico accanendosi contro il pubblico suo nemico: quel pubblico che scarta le caramelle col dolby surround, che tossisce come se avesse la bronchite (“MA SE STAI MALE STATTENE A CASA!”), coi cellulari che squillano solo lì a persone che di solito non ricevono MAI chiamate, che arriva sempre in ritardo a spettacolo iniziato e che al buio inciampa rumorosamente con gli ombrelli bagnati per raggiungere il proprio posto… proprio al centro della platea! Ci siamo immedesimati tutti ridendone ironicamente.

Pietro Longhi ci presenta i protagonisti della sua stagione teatrale

E Longhi a questo punto chiama su sul palco MAURIZIO MATTIOLI per presentare “IN BARCA A VELA CONTROMANO” scritto e diretto da STEFANO REALI. Nel cast MAURIZIO MATTIOLI, ANTONIO CATANIA, NICOLA VAPORIDIS e GABRIELLA SILVESTRI. Ramazzotti ci parla di uno spettacolo importante e fortunato, nato negli anni novanta, rappresentato anche all’estero. Mattioli ci racconta della sua nascita come performance di 40 minuti con due attori dapprima, con altri due dopo e poi divenuto anche un film. La Silvestri che ne narra gli aspetti che parlano di malasanità e calcio, Reali il lato romano e romanesco.

“BOEING BOEING” di MARC CAMOLETTI, versione italiana di LUCA BARCELLONA e FRANCIS EVAN, Regia di MATTHEW WARCHUS e MARK SCHNEIDER è lo spettacolo omonimo del film che vide interpreti Tony Curtis e Jerry Lewis e che vede sul palco GIORGIO LUPANO, GIANLUCA RAMAZZOTTI, PAOLA GIANNETTI, GRAZIA SCHIAVO, GAIA MESSERKLINGER e FRANCESCA BELLUCCI. La storia è quella di un uomo che si divide nell’amore di tre splendide hostess, ognuna inconsapevole dell’altra, trasformandosi e trasformando l’ambiente intorno a lui per personalizzarlo ingegnosamente per ciascuna di essa, cercando di non farsi scoprire. Esilarante commedia che ha 40 anni di storia.

Ultimo spettacolo presentato “ROMEO L’ULTRA’ E GIULIETTA L’IRRIDUCIBILE”, scritto e diretto da GIANNI CLEMENTI. In modo appassionato Clementi ci narra la storia conosciutissima di Romeo e Giulietta in questa nuova versione: due innamorati divisi nella tifoseria della capitale. Recitato totalmente in quartine avrà personaggi come i due padri capostipiti delle fazioni soprannominati uno ER CATENA e l’altro ER MURENA. Si racconta così una storia triste ma sempre bella che si ambienta questa volta in un mondo fatto di tifoserie di calcio che spesso, purtroppo, non ci piace. Esperimento interessante.

Salgono anche OLIMPIA GIULIANA ALVINO che ci parla della proposta del teatro per i ragazzi che ogni domenica mattina porterà una bellissima rassegna di spettacoli intitolata “DI FIABA IN FIABA”.

Con il suo ultimo siparietto Luccisano ci fa ancora ridere con ironia feroce attraverso un dialogo tra due produttori/attori che si fanno i conti in tasca alla fine delle repliche. Su un incasso di 10.000 euro si scende a 7000 per pagare gli omaggi, poi a 5000 per inps siae teatro, poi 3000 per scene e costumi, poi 2500 per il fonico, poi 1000 per sala prove e locandine, poi a 500 per pagare foto e video. Rimangono 500 euro da dividere per 19 attori: circa 30 a testa. Ci è andata bene stavolta, l’altra ne abbiamo guadagnati solo 11!

Termina la presentazione Longhi augurandosi che la città di Roma dedichi ancor maggior interesse alla cultura e concludendo con: “Noi comunque resistiamo… e poi ci siete voi, il pubblico. Buona Stagione!”

PAOLO RICCI

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Paolo Ricci, nato a Pistoia nel 1972, è un attore e caratterista Italiano; la sua carriera nel mondo dello spettacolo inizia nel 1986 frequentando televisioni, teatri e set. Nel 1998 Paolo Ricci si Diploma come Attore di Prosa alla Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” e dal 1999 si trasferisce a Roma. Esordisce agli inizi degli anni duemila interpretando ruoli da protagonista e coprotagonista, primario e comprimario nel cinema (major e indipendente), in televisione (anche come presentatore), nel teatro di prosa e per il teatro per ragazzi. Grazie all'intensa carriera cinematografica, partecipa attivamente al cinema indipendente con lungometraggi, cortometraggi e videoclip musicali; impegnandosi anche in pubblicità, documentari, doppiaggio, radio e speakeraggi. E’ attivo anche nella promozione, direzione artistico/organizzativa di eventi, compagnie teatrali, gruppi di lavoro e laboratori con le sue organizzazioni e piattaforme multimediali (Progetto TANGRAM) che offrono una vetrina di visibilità in tutti i campi dello spettacolo sia a figure emergenti come di confermata notorietà; infine l’attore si dedica anche all'insegnamento della recitazione e dell’improvvisazione. http://www.riccipaolo.it/ - https://progettotangram.wordpress.com/
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